Ristrutturare un Appartamento a Roma
Ristrutturare un appartamento a Roma significa gestire tre piani di realtà: economico (costi), amministrativo (permessi) e operativo (tempi e cantiere). Questa guida ti accompagna dalla prima idea al post-consegna, con range di prezzo realistici, titoli abilitativi più ricorrenti in città e durate medie effettive. L’obiettivo è trasformare il progetto in un percorso chiaro, misurabile e sostenibile, evitando sorprese.
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Quanto costa ristrutturare un appartamento a Roma nel 2025
Parlare di costi senza capitolato è orientativo, ma utile per fissare le soglie. Su 70–100 mq a Roma, incluse finiture “in linea” e rifacimento impianti, i range tipici sono:
• Fascia base: 350–500 €/mq – finiture affidabili, 1 bagno standard, gres formato classico, tinteggi traspiranti.
• Fascia media: 500–700 €/mq – impianti completi, gres grande formato/parquet prefinito, box doccia in vetro, cartongesso selettivo.
• Fascia alta/design: 700–900 €/mq – materiali premium (marmi/resine), illuminazione scenografica, serramenti performanti, dettagli sartoriali.
I driver di costo principali sono impianti (20–35% del totale), numero/qualità dei bagni, formati e schemi di posa dei pavimenti, cartongesso tecnico e serramenti. Se il budget è ridotto, si può procedere “per fasi”: prima impianti e bagno, poi pavimenti e pitture, infine porte e dettagli.
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Permessi a Roma: CILA e SCIA, quando servono e come si presentano
A Roma le pratiche passano dal portale SUET (Sportello Unico per l’Edilizia Telematico). In linea generale:
• CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): per opere interne che non toccano strutture (redistribuzione tramezzi, nuovo bagno, modifiche impianti, manutenzione straordinaria non strutturale). La pratica è asseverata da tecnico abilitato e consente avvio lavori dopo il protocollo. Ristrutturazione Roma+3Comune di Roma+3Comune di Roma+3
• SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): per interventi più incisivi (es. opere strutturali, alcune ristrutturazioni edilizie, cambi distributivi rilevanti). Anche la SCIA è telematica su SUET. Comune di Roma+1
In casi particolari (strutture, vincoli, parti comuni) possono servire ulteriori atti o pareri. Un tecnico verifica il titolo corretto e coordina gli adempimenti.
Tempi medi di una ristrutturazione a Roma
I tempi dipendono da metratura, imponenza impianti, livello finiture e logistica condominiale (piani, ascensore, orari rumorosi). Su 80–100 mq, uno scenario tipico:
• Settimana 1: protezioni aree comuni, demolizioni, tracciati impianti.
• Settimane 2–3: impianti idraulico/elettrico/termico, sottofondi e chiusure.
• Settimana 4: cartongesso, posa pavimenti/rivestimenti.
• Settimane 5–6: bagni e cucina, tinteggi, porte/serramenti.
• Settimana 7: finiture, collaudi, pulizia e consegna.
Come costruire un budget solido (e difenderlo)
• Preventivo per capitoli (demolizioni, impianti, posa, finiture) con quantità e prezzi unitari.
• Capitolato con specifiche minime e marche di riferimento (più alternative equivalenti in caso di ritardi).
• Cronoprogramma e piano forniture: ordinare in anticipo evita stop di cantiere.
• Varianti solo dopo approvazione scritta con impatto tempi/costi.
Bonus fiscali 2025: cosa considerare
Nel 2025, per gli interventi di ristrutturazione edilizia restano detrazioni IRPEF su massimali e aliquote definite dalla normativa vigente. In base alle comunicazioni e ai documenti istituzionali aggiornati, la misura base 2025 è al 36% (con tetto tipico 96.000 € per unità); per la “prima casa” è prevista una maggiorazione al 50% secondo chiarimenti e comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Verifica sempre requisiti, limiti e la tua situazione specifica con un consulente fiscale prima di assumere impegni. Agenzia delle Entrate
Checklist pratica per partire
- Sopralluogo e rilievi.
- Ipotesi distributive e budget target.
- Scelta titolo abilitativo (CILA/SCIA) e apertura pratica su SUET.
- Capitolato e calendario ordini.
- Avvio cantiere e SAL (stati avanzamento).
- Collaudi, consegna, dossier (conformità impianti, schede, manuali).
Errori comuni da evitare
• Decidere materiali “tardi”: il cantiere si ferma e i costi salgono.
• Ignorare la logistica condominiale (ascensori, orari, protezioni).
• Sottovalutare impianti: rifarli dopo costa il doppio.
• Varianti non tracciate: il budget “evapora”.

FAQ
Per opere interne non strutturali tipicamente sì; per interventi più incisivi può servire la SCIA. Valuta con un tecnico e presenta la pratica su SUET. Comune di Roma
Con CILA protocollata si può avviare subito (salvo vincoli), pianificando logistica condominiale e consegne. Ristrutturazione Roma
Indicativamente 350–900 €/mq a Roma, in base a impianti e finiture; è una bussola, non un preventivo.
Molto: 3.500–7.500 € medi a seconda di rivestimenti, sanitari, box, rubinetterie.
Possibile su interventi parziali; per ristrutturazioni complete è prudente una sistemazione temporanea.
Detrazione per ristrutturazioni con misura base e maggiorazioni su prima casa secondo documenti e comunicazioni istituzionali. Verifica sempre con il tuo fiscalista. Agenzia delle Entrate
In media 4–8 settimane, in funzione di complessità e forniture.
Capitolato dettagliato, ordini anticipati, varianti formalizzate e controlli qualità a ogni milestone.
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